….ma gli imperiesi vogliono sul serio cambiare pagina?

…in questi giorni, i candidati alla poltrona di Sindaco di Imperia, stanno uscendo allo scoperto, chi con conferenze stampa, chi con un pranzo, un aperitivo, chi con un caffè, chi con gigantografie affisse nei punti strategici delle strade cittadine. Impariamo così a conoscere  il Colonnello dei Carabinieri Luciano ZARBANO, da anni nostro concittadino, la Consigliera Regionale di Parità Laura AMORETTI, Lucio SARDI, l’ex Presidente della Provincia Domenico ABBO, Il Consigliere Roberto SALUZZO, Il responsabile della locale POLPOST Ivan BRACCO, fino ad arrivare ad Enrico LAURETTI ed infine a Claudio SCAJOLA Sindaco in carica.  Ci sarebbe da scrivere un libro su ognuno di loro, le loro storie personali, professionali e politiche, ma ve le risparmio perchè, al momento, non ci interessano… ci interessa, invece, capire le intenzioni degli Imperiesi, se vogliono cambiare qualcosa, oppure se è loro intenzione non disturbare l’attuale Sindaco, il suo modo di concepire l’amministrazione della nostra città, i suoi progetti, portati avanti anche a nome e per conto nostro, con una Giunta chiamata non tanto ad amministrare i settori assegnati ai singoli Assessori, ma a ratificare le pratiche volute dal Sindaco. Lo stesso discorso vale anche per il Consiglio Comunale, svuotato completamente dal suo peso e significato politico, con una maggioranza “bulgara” ed una minoranza ridotta a sei Consiglieri su trentadue… Confesso che in tanti anni (seguo i Consigli dal 1969), vuoi con la complicità delle  norme, in vigore dal 2000 ad oggi, non avevo mai assistito prima, quando i consiglieri erano espressione dei vari partiti, all’approvazione di pratiche di indubbio spessore per il domani nostro e della nostra città, con molta leggerezza e, oserei dire, indifferenza, da buona parte di coloro che siedono in Consiglio. Ne fanno testo le molte richieste di chiarimenti, da parte di ciò che rimane dell’opposizione, e che, per lo più, restano inevase o richiedono l’intervento chiarificatore del Sindaco in persona. Davanti a questo quadro, sentitevi i Consigli in streaming.      Cari concittadini, cosa vogliamo fare? Io una soluzione ce l’avrei e sfrutta una delle possibilità che abbiamo andando a votare, ovvero il “voto disgiunto”, ma ne parliamo la prossima volta… piero